Tra il 1535 ed il 1541, su commissione di Papa Clemente VII, Michelangelo Buonarroti realizza l’affresco forse più noto in tutto il Mondo. Il Giudizio Universale. Quest’opera, e frammenti di essa, sono entrati nell’immaginario collettivo ed oggi compongono una caotica e frammentaria conoscenza, o presunta tale, di uno dei momenti più alti ed altrettanto controversi della Storia dell’Arte occidentale. Il Giudizio segnò la fine di un’epoca e costituì uno spartiacque della storia dell’arte e del pensiero umano: all’uomo forte e sicuro dell’Umanesimo e del primo Rinascimento che Michelangelo stesso aveva esaltato negli Ignudi della volta, subentra una visione caotica e angosciata che investe tanto i dannati quanto i beati, nella totale mancanza di certezze che rispecchia la deriva e le insicurezze della nuova epoca. Vi raccontiamo quest’Opera, o per meglio dire questa finestra di tempo nell’Arte, in questa puntata dell’opera del lunedì. Buona visione!